![]() ...si vedono proiettati in una magica simulazione, ben fatta e molto avvincente. Il Film, produzione spagnola della Paramount Pictures Spain, si chiama "Atrapa la bandera", dall'ovvia traduzione, ed ha già registrato oltre 1 milione di spettatori e che vede protagonista il nostro amato sport in diversi momenti della pellicola. Come accennato è già successo che il kitesurf arrivasse al fumetto, facendo sognare i bambini. Come anche il viceversa a quanto pare, complice il periodo carnevalesco ha dato sfoggio a diverse goliardiche parate: Ecco un frammento del film d'animazione, ben diretto, a parte qualche piccolo dettaglio "tecnico" che poco toglie alla spettacolarità ed all'azione che amano i più piccoli e non solo: kitesurf, cartoons e bambiniQuesta produzione ha dato ampio spazio alle scene d'azione sulla tavola, i più piccoli possono cominciare a farsi un'idea su quanto possa essere facile, spettacolare e soprattutto divertente il kitesurf e, forse più realisticamente, i più grandi cominciare a convincersi che le recenti evoluzioni nella didattica (specialmente portate avanti dalle certificazioni compatibili con TQT) hanno reso possibile la "trasformazione del kitesurf da sport estremo a sport d'azione" (©by M. Lorenzetti). Sono dettagli molto incoraggianti, che fanno capire come la comunità di kiters sia sempre più trasversale e che la forbice di età sta progressivamente sempre più allargandosi, soprattutto in basso. D'altro canto questo è non solo auspicabile, ma sarà il modo in cui lo sport potrà realmente alzare l'asticella, un panorama in cui a farlo saranno sempre più piccoli talenti, messi nella condizione di cogliere il lato giocoso di uno sport che può essere sicuro, senza mai tralasciare per quanto "scomodi ai più grandi" alcuni modelli comportamentali. Con ciò riferendoci all'uso di dotazione di sicurezza in primis, ma anche, forse altrettanto essenziali, regole di buon senso e prevenzione. Le scuole hanno un ruolo fondamentale in questo; le migliori, infatti, coscienti di ciò insegnano per prima la sicurezza attiva e passiva, mantenendo interesse e divertimento, certo ciò richiedendo alcuni skills formativi specifici, per poi insegnare tutto il resto, fino alla planata. Non vogliamo bacchettare nessuno dei nostri amici kiters, ma, non so come la pensate, spesso basta fare il "sacrificio" di non saltare a meno di 50m dalla riva, ed evitare di fare i fenomeni da spiaggia per non rischiare di indurre nel cattivo esempio i più giovani. Per loro infatti, vale la pena ricordare, proprio perchè siamo tra i più bravi e preparati, saremo i modello che non vedono l'ora di imitare e "superare", se possibile. Buon Kite e buona "educazione ed esempio" ai più grandi, per i giovani, nuovi talenti del prossimo futuro. Agostino Martino IKO L2 Senior, IKO Coach Trainer,, TQT evangelist, S-Mart inventor NewKiteZone Punta Pellaro (RC) |
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