incidente Robert, sfiga o tecnica?22/2/2017 L’approfondimento analitico del suo spaventoso incidente![]() Agostino Martino, NewKiteZone Punta Pellaro, Coach, Instructor Lev.3 e Coach Trainer IKO, ELIT.TRAINING Lev. Master Certificator, organizzatore della Traversata dello Stretto in kite, 13 anni di esperienza attiva così commenta: “Benché si tratti, evidentemente, di una sfortunata sequenza di eventi e circostanze, questo straordinario documento mette in risalto importanti considerazioni. Dov’è l’errore e dove la fatalità? Direi è giunta l’ora di... (leggi tutto) Dov’è l’errore e dove la fatalità? Direi è giunta l’ora di cambiare prospettiva nel generico approccio che il mercato e la formazione oggi fornisce perchè spesso una cosa alimenta l’altra in modo a volte tragico. Per usare una parabola è come usare una autovettura a gas liquido (Gas Propano Liquido); facendo una curva mi trovo a dover inchiodare, sopraggiunge un’auto che mi tampona; se dice sfiga, il serbatoio si fora ed il cortocircuito di una semplice lampadina innesca un incendio che in 20 secondi far esplodere tutto. In questo caso sono in scena diversi “failures”: c’è un nostro errore di manovra (magari evitabile perché avrei potuto rallentare all’incrocio e, casualità, ho dovuto inchiodare per un pedone), errore altrui (chi mi ha tamponato avrebbe dovuto tenere una distanza di sicurezza), un errore di progettazione (perché avrebbero potuto fare quei serbatoi più resistenti, in materiale deformabile ed imperforabile), di comportamento e prassi (avrei potuto o forse, meglio, dovuto tenere in auto un estintore adeguato al GPL) e prevenzione (magari l’industria, con uno Standard super partes, o una legge di stato, dovrebbe obbligare le case automobilistiche ad installare un sistema di sicurezza automatico che riesca ad estinguere in automatico l’incendio: in caso di impatto o perdita di pressione repentina del gas). Ovvio che ogni “fail” ha un costo in termini economici, progettuali, e di scomodità nell’essere adottato. Solo se si studiano tutti questi aspetti si riesce ad analizzare con lucidità quello che è accaduto, tornando a questo video. Schematizzando quindi ecco come leggere l’accaduto e come provare a porre rimedio. Fail di manovra diversi:
Fail di “sfortuna”
Fail di attrezzatura Questo non vuole essere un’accusa alle scelte progettuali di questa o quella azienda, ma vuole essere uno stimolo a TUTTE le aziende, di cominciare a ragionare in termini di sicurezza dell’attrezzatura proprio nelle situazioni di sfiga, non tanto valutandole nel loro 90% dei casi. Se ti trovi in quel 10% NON DEVI RISCHIARE LA VITA! Questa sarà una delle battaglie evolutiva di questo nostro sport (ndr: ed è quello di cui si occupa ELIT.TRAINING)
FAIL di Comportamento e Prassi Uscire in condizioni di mare mosso/onde con boots è un fail comportamentale indotto da una prassi a volte e dal voler imitare i nostri migliori PRO in condizioni tempestose. Troppo spesso inutile. Con l’aggravante che non avere Len10 come cognome non vi aiuterà. L’Action camera attaccata sulle linee farà anche bei video ma espone a rischi inutili perché costituisce una seria minaccia al funzionamento di qualunque buon sistema di sicurezza (nel caso ce ne fosse stato uno da usare). Mille volte ci sarà capitato di cadere e far ripartire il kite. Quelle mille volte che installano un falso senso di sicurezza e portano ad affrontare una situazione eccezionale con una azione che è la prassi. E’ una insidia sempre dietro l’angolo che va considerata, in questi casi. Altra prassi errata: essere convinti che attivare il QR sia la soluzione a tutti i mali. Non è così, ovvio in questo caso ma è solo uno dei casi. E, come si vede, non è stato neanche provato per mancanza di reattività/conoscenza (essere presi in contropiede dalla prassi). Usare un taglialinee è il classico esempio di anti-prassi. FAIL di Prevenzione Leash attaccato dietro quando non avete mai fatto un handlepass è uno dei fail di prevenzione più diffusi, bocciato recentemente da IKO e da ELIT. E’ una delle più frequenti cause di incidenti seri. Ragion per cui quasi tutti i pro agganciano il leash frontalmente. Indossare un impact/giubbino, soprattuto tra le onde, non è mai una brutta idea. Assicurarsi di avere un taglialinee funzionante. Fail di regolazione Occhio alle regolazioni dei boots. Devi sempre poter avere una meccanica possibile in caso di caduta. La rottura di tibia e perone è stato probabilmente causato più da questo, una volta che la tavola si è trovata bloccata fra le linee con il kite in loop che da altro. Quindi considerare sempre anche questo fattore. FAIL di Formazione Sembra l’unico scopo di un corso: la partenza! Voglio anche mettere un pò di responsabilità agli istruttori ed alle scuole che non prestano sufficiente attenzione a dettagli elementari e che portano, in casi come questo sfortunato ragazzo, nella sfiorata tragedia. Imparare, dalla prima ora di pilotaggio, che occorre evitare in tutti i modi di far volare o decollare un kite con linee lasche sembrerà inutile a tanti istruttori ma può cambia la vita futura di un kiter che può ben capire in autonomia che strattonare una back andando incontro ad un kite non è cosa giusta. C’è chi, per la stessa ragione, ha rischiato la vita, trovandosela attorcigliata al collo…Anche per questo le linee corte sono un vantaggio. Questo è il ruolo dei seri standard di insegnamento, consapevoli che far vedere ad altri che non possono vedere gli ostacoli e guidarli per evitarli è più dispendioso in termini di tempo ma ciò impatta sulla sicurezza finale dello sport. Esperienza = Matrice Chiedersi e simulare con calma cosa fare se? genera una Matrice che è l’essenza di ogni kiter esperto, le cui “righe” spesso sono aggiunte a prezzo di qualche cicatrice, leggenda metropolitana, esperienza diretta ed indiretta e che troppo spesso è addirittura assente in chi inizia, lacunosa in troppi che si definiscono esperti e purtroppo pericolosamente errata in tanti altri. La creazione, conoscenza, studio e l’applicazione pratica di questa matrice “cosa fare se?” è l’oggetto degli Evolution Clinic sulla sicurezza IKO, in calendario tutto l’anno presso NewKiteZone. Leggi l'articolo originale con altri contributi su Kitesoul Magazine
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